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mercoledì 4 marzo 2009

Hotel Parma


Parma è una città di 180.939 abitanti, capoluogo della provincia di Parma e sede della omonima Università. Antica capitale del Ducato di Parma e Piacenza (1545 - 1859), dal 2003 è sede dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e dal 1956 del Magistrato per il Po, oggi Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO).

Parma è una città piena di grazia, dove si respira un'atmosfera raffinata, da piccola capitale. Il suo centro, ricco di capolavori artistici, grandi aree verdi, piccoli e grandi tesori di epoche diverse, accoglie turisti e cittadini e li trattiene con garbo.
Ma Parma non è solo la città, i suoi monumenti, la sua tradizione musicale e culturale. Parma è anche la sua provincia, il suo territorio, le infinite risorse che le fanno da corona: un paesaggio naturale e variegato che si estende tra il Po e il crinale appenninico, con tanti piccoli centri densi di storia e vitalità, di castelli, pievi mediovali e teatri.
La Bassa, che copre i comuni di Mezzani, Sorbolo, Trecasali e Polesine, ha ispirato con le sue nebbie e il riottoso carattere dei suoi abitanti Bernardo Bertolucci e Giovannino Guareschi.
Qui la cultura della terra e la lavorazione della carne suina si trasformano in vere opere d'arte culinaria con tradizioni antichissime, ma non mancano anche capolavori architettonici come il castello dei Rossi a S. Secondo, la Reggia di Colorno con i suoi vasti giardini, il castello di Fontanellato, la rocca Meli Lupi di Soragna e l'abbazia cistercense di Fontevivo.
L'Appennino Parmense ha inizio a sud della Via Emilia per giungere alle terre alte di crinale al confine con la Liguria e la Toscana. Le valli sono quelle del Ceno, del Taro e del Parma, nate dall'azione di corrosione dei tre rispettivi corsi d'acqua. Le meraviglie paesaggistiche, la natura incontaminata, l'aria limpida e le testimonianze storiche consentono esperienze incantevoli. Non solo il relax più assoluto nella splendida cornice appenninica, ma itinerari in mountain bike, passeggiate a cavallo, escursioni a piedi alla scoperta dei borghi e dei monumenti più antichi o alla conquista delle cime più alte.


Parma è una città dallo spirito allegro e socievole, con una forte tradizione artistica e culturale, tra cui spiccano nomi di rilievo: Benedetto Antelami cui si devono il Duomo e il Battistero, in marmo rosa di Verona, Correggio, che lavorò alla Camera di San Paolo, in San Giovanni Evangelista e in Duomo e Parmigianino che affrescò la chiesa di Santa Maria della Steccata e parti di San Giovanni.
La Galleria Nazionale, posta all'interno del Palazzo della Pilotta, ospita opere di Parmigianino, Canova, Tiepolo e Leonardo da Vinci.
Anche l'architettura moderna a Parma ha un suo spazio: le opere di Renzo Piano, l'Auditorium Paganini e il Barilla Center, il meraviglioso Piazzale della Pace antistante la Pilotta, opera di Botta e la futura stazione di Bohigas sono solo alcuni degli esempi più celebri.
Ma Parma è soprattutto città della musica e del teatro. Questa passione, ben oltre il binomio Parma-Verdi, si manifesta nella varietà di proposte e nelle strutture ad essa dedicate: l'Auditorium Paganini, la Casa della Musica e non ultimo il Teatro Regio, che voluto da Maria Luigia e inaugurato nel 1829, resta ancora oggi uno dei teatri più rinomati al mondo.
Nella provincia infine vi sono numerosi castelli, eredità delle diverse signorie che tra Tre e Quattrocento si imposero a Parma: gli Scaligeri, i Visconti e alla fine gli Sforza.
I più importanti sono: la Fortezza di Bardi, il Castello di Torrechiara, la Rocca di Fontanellato e la Reggia di Colorno.
A Parma, a conferma di quell'attenzione per l'ambiente e la natura che contraddistingue la città e i suoi cittadini, vi sono numerosi spazi verdi.
Piazzale della Pace, antistante il Palazzo della Pilotta, è stato trasformato in un'incantevole area verde dall'architetto ticinese Mario Botta.
Sempre in centro storico ha sede l'Orto Botanico, un giardino di 11.000 mq che ospita collezioni di piante acquatiche, insettivore, succulente, oltre a quelle di rose, Bonsai e Pelargonium.
Parchi di rilevanza storica sono il Parco Ducale, con ampi viali pedonali fiancheggiati da alberi secolari, la Cittadella, un'antica fortezza oggi trasformata in parco pubblico, e il Giardino di San Paolo, nell'omonimo monastero.
Numerosi sono infine gli spazi verdi attrezzati con giochi per bambini, aree riservate ai cani, percorsi salute.
La provincia di Parma è caratterizzata da una decina da diversi parchi e aree protette dotati di musei, centri visite, strutture ricettive e didattiche.
Tra i più importanti vi sono il Parco dei Cento Laghi, nell'alta Val Parma e Cedra, il Parco regionale dei Boschi di Carrega, a Sala Baganza, l'Oasi faunistica Monte Fuso.


Hotel Sanremo


Sanremo, anticamente Villa Matutiæ, è un comune italiano di 56.526 abitanti della provincia di Imperia in Liguria. Attualmente è la quarta città ligure per numero di abitanti, preceduta da Genova, La Spezia, e Savona.

È una località turistica, rinomata per la coltivazione dei fiori (celebrata ogni anno con il corso fiorito Sanremo in Fiore), da cui il nome di Città dei Fiori. Inoltre ospita l'arrivo della corsa ciclistica Milano-Sanremo (una delle più importanti classiche del ciclismo), il Festival della Canzone Italiana, il rally di automobilismo, ed è sede del Casinò (uno dei quattro presenti in Italia). Dista dal capoluogo provinciale circa 24 km e 150 km dal capoluogo regionale.
La posizione geografica, in una insenatura riparata dalle montagne, è la principale causa del rinomato clima mite della città, che la rende mèta di soggiorni sia estivi, sia invernali, anche curativi.
Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico (Portosole di Sanremo).

Dalla seconda metà del 19° secolo la città iniziò a crescere dal punto di vista turistico: nel 1864 la zarina Maria Aleksandrovna per prima scelse Sanremo per "svernare", aprendo la strada al turismo elitario della nobiltà russa, attratto dal clima mite e dalla bellezza dei luoghi. Anche l'Imperatrice Elisabetta di Baviera (Sissi, Imperatrice d'Austria) tra i suoi numerosi e lunghi viaggi per l'Europa (1870-1890) si recò diverse volte a Sanremo.
In quel periodo vennero edificati mirabili edifici e ville, principalmente in stile liberty, per l'aristocrazia europea che divenne semi-stanziale nella cittadina. Sempre a fine '800 la cittadina vide il passaggio dall'agricoltura basata sugli agrumeti, molto fiorente, alla floricoltura.

All'inizio del '900 cominciarono a sorgere le strutture di intrattenimento più qualificate per l'esigente élite della Belle époque: il Casinò, il campo golf, la funivia Sanremo-Monte Bignone, all'epoca la più lunga del mondo, l'ippodromo, lo stadio, eccetera. Al termine della Prima Guerra Mondiale Sanremo venne scelta per la Conferenza Internazionale degli Stretti, con cui venne discussa, tra gli Alleati, la redistribuzione delle terre dell'ex Impero Ottomano, tra cui la Palestina (assegnata alla Gran Bretagna), la Siria, Cilicia e Libano (alla Francia).
Intorno agli Trenta si ebbe la massima espansione turistica della cittadina: la città continuò ad incrementare le proprie strutture ricettive da un lato, e l'economia basata sulla floricoltura dall'altro. Con l'approssimarsi della Seconda Guerra Mondiale iniziò un lento declino del turismo elitario, e con la fine del conflitto la città vide l'incremento del nuovo turismo di massa, e conseguentemente vennero spostati i periodi di soggiorno dall'inverno all'estate. Questa enorme crescita economica, e le grandi opportunità di lavoro nella floricoltura, attirarono soprattutto dall'Abruzzo tantissimi lavoratori, che di fatto contribuirono in maniera notevole ad accrescere la città.

Con l'istituzione,del Festival della canzone italiana, Sanremo acquistò ancora di più un ruolo nell'immaginario collettivo di cittadina frequentata da personaggi famosi, e come tale vide il turismo incrementare in modo notevole. Pertanto le attività ludiche e ricreative per il nuovo tipo di esigenze crebbero di pari passo con la speculazione edilizia degli anni Sessanta e Settanta, che apportò una trasformazione tutt'altro che positiva in molte parti della città: la cementificazione selvaggia impedì di fatto uno sviluppo armonico del centro urbano, divenuto nel frattempo sempre più popoloso e caotico.
La nascita del nuovo porto turistico, Portosole, alla fine degli anni Settanta, consolidò il ruolo turistico della città, sempre più fulcro dell'economia cittadina. Da allora prese inizio, complice una diversa sensibilità ambientale generalizzata, una riqualificazione delle aree meno curate della città, ed un nuovo piano regolatore pose un freno alla cementificazione selvaggia.
Attualmente la città sta attraversando un periodo di riqualificazione generalizzata, nel tentativo di contribuire in qualche modo a contrastare una lenta decrescita del turismo iniziata alla metà degli anni Novanta e rilanciare la città non solo per una fruizione del turismo "mordi e fuggi", ma anche da un punto di vista culturale, storico, paesaggistico.

lunedì 2 marzo 2009

Hotel Portofino


Portofino è un comune italiano di 508 abitanti della provincia di Genova in Liguria. Il territorio comunale è il più piccolo della provincia genovese.

Il comune è situato nella parte occidentale del golfo del Tigullio in una baia ai piedi dell'omonimo promontorio, a 36 km da Genova, segnando di fatto il confine geografico tra il Golfo Paradiso e il Tigullio.

Portofino fa parte del Parco naturale regionale di Portofino insieme ad altri sei comuni liguri e alla Riserva marina di Portofino.

Portofino, è di origine romana e Plinio il Vecchio lo cita come "Portus Delphini" facendolo derivare dal gran numero di delfini che popolavano le acque circostanti il golfo.

Appare al visitatore bellissimo e incantevole perchè forma, volume, luce e colore sono stati qui profusi con tanta saggezza da rendere lo spettacolo unico ed indimenticabile.
L'importanza di Portofino cresce nel medioevo per il suo porto naturale quale sicuro approdo e rifugio per i velieri dell'epoca. L'economia di questo piccolo borgo era allora costituita dalla pesca per gli abitanti della costa e dall'agricoltura per gli abitanti del monte.
La baia è amena e profonda nel verde perenne, e se cammini lungo la banchina respiri il profumo salmastro del mare che si unisce al profumo del pitosforo, di pino e di ginepro che scende dal monte, (610 mt.) oggi il Parco Regionale, e al quale si accede attraverso panoramici sentieri.
Le vecchie casette dei pescatori, affiancate l'una all'altra, divise solo dai colori tenui, delicati e decisi, si specchiano sull'azzurro mare.

Agli inizi degli anni cinquanta il turismo diventa veramente importante per Portofino che diventa l'epicentro della mondanità e del Jet Set Internazionale grazie anche al famoso Hotel Splendido, considerato tra i migliori in Europa.

La famosa "Piazzetta" che le casette delimitano, declina e finisce nell'acqua del porto. Su di essa, come sui margini di una spiaggia, i marinai tirano le barche in secco. Tutt'attorno e sotto i portici dagli archi a sesto acuto, lungo la Calata e il Molo, le boutiques, le attività commerciali, gli american bar e i ristoranti fanno da cornice.

Hotel Verona


Verona è una città italiana di 265.372 abitanti capoluogo della provincia di Verona nel Veneto.

E' il secondo comune per popolazione della regione e del Triveneto. L'area metropolitana veronese è di 1426 km² e conta una popolazione di 714.274 abitanti. È inoltre il secondo comune non capoluogo di Regione d'Italia per numero di abitanti.

Capoluogo dell'omonima provincia, una delle sette in cui è suddivisa la regione, Verona è visitata ogni anno da centinaia di migliaia di turisti, molti dei quali stranieri, per la sua ricchezza artistica e le varie manifestazioni annuali, come ad esempio la stagione lirica areniana.

La città deve la propria importanza storico-economica alla sua posizione geografica e al suo assetto idrogeologico. Tra i monumenti più conosciuti della città vi sono l'Arena e la casa di Giulietta.

Verona è una delle maggiori città d'arte d'Italia per le sue ricchezze artistiche e archeologiche. La città ha uno sviluppo complesso, ma due opere murarie ne accentuano la divisione tra parte romana e moderna (fino alla seconda metà dell'Ottocento): da una parte le mura romane che circondano il cuore della città tra porta Borsari, porta Leoni e le mura di Gallieno, dall'altra la cosiddetta circonvallazione interna con fortilizi rinascimentali (completati sotto gli austriaci).

Nella Verona antica è sensibile l'opera restauratrice di Cangrande della Scala: il forte impatto visivo dato dal colore rosso dei mattoni degli splendidi palazzi gotici è temperato dal sapiente utilizzo dell'antico marmo bianco romano; opera, questa, frutto della politica scaligera di ritorno ideale ai fasti imperiali. Da qui la nuova urbs marmorea, rifulgente nel bianco lastricato di piazza delle Erbe, al centro della quale troneggia luminosa la fontana di Madonna Verona, composta di parti provenienti dalle antiche terme romane.

Hotel Torino


Torino è una città italiana di 910.461 abitanti, capoluogo della Provincia di Torino e della Regione Piemonte.
È il quarto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano e Napoli e la terza città d'Italia a livello economico, dopo Roma e Milano.
Prima capitale d'Italia dal 1861 al 1865, è uno dei maggiori centri universitari, culturali, turistici e scientifici del Paese. Il suo agglomerato urbano conta 1.745.221 abitanti, mentre l'area metropolitana raggiunge i 2.000.000.
Torino, città romana e barocca, ospita uno dei più grandi patrimoni artistici di tutta Italia ed è stata, ai primi del '900, la culla del Futurismo. È stata sede, nel 2006, della ventesima edizione dei Giochi olimpici invernali.

Torino sorge nella pianura approssimativamente delimitata dai fiumi Stura di Lanzo, Sangone e Po (che attraversa la città da sud verso nord). La città è anche bagnata dalla Dora Riparia, che scorre vicinissima al suo centro storico. Il Po accentua la divisione tra la parte collinare della città e la parte di Torino collocata in pianura compresa tra i 280 e i 220 metri s.l.m. che scende andando da ovest verso est. Nelle giornate invernali particolarmente limpide suggestiva è la cinta creata dalle Alpi che, vicinissime, contornano tutta la parte Nord-Ovest della città con le loro cime innevate.